lunedì 26 aprile 2010

Feste orrende

FESTE ORRENDE

di Daniele Colli e Michele Reali

C' era una volta un paese in cui abitavano dei folletti. La loro regina si chiamava Roselia la quale aveva il potere di trasformare tutto in cavolfiori.
Un bel giorno incontrò un principe azzurro di nome Geratina, il quale aveva il potere di trasformare tutto in gelato. La regina appena lo vide corse subito al castello ad avvertire il marito:"Finalmente abbiamo trovato lo sposo di mia figlia!"
Il re si lasciò cadere su una poltrona, tutto contento
.
Il giorno dopo i sovrani decisero di stabilire un orrendo appuntamento in un tribunale(AIUTO!!!!!!). E nel pomeriggio l' ''allegro'' re pessimista, la regina e la principessa si avviarono in tribunale su un cavallo di 100 anni che ruggiva invece di muggire. Mentre andavano in tribunale il re mise fuori lo scettro e raccattò al volo il principe Geratina. Entrarono in tribunale dove un giudice di nome Yammega alto 80 cm li accolse dando una bella bastonata in testa a tutti e l'appuntamento orrendo saltò. In seguito i sovrani organnizarono altri appuntamenti-fallimento totale.
Finalmente dopo tante peripezie venne il giorno del matrimonio che si svolgeva in pescheria.
Il prete venne con una molletta sul naso e iniziò l'orrenda cerimonia
.
"Vuoi tu sposare la principessa Staravia? "Sì, lo voglio. " "Vuoi tu sposare il principe geratina?" " Sì, lo voglio"

Si svolse la festa nel carcere del paese dei folletti.Festa iper-super-arci-mega-ultra-stra orrenda. Il matrimonio fu un fallimento totale.
E vissero tutti tristi e arrabiati.



Il primo giorno di scuola
di
FRANCESCO
E
SAMUEL

Oggi è il primo giorno di scuola e non vedo l' ora di andarci.
Però devo ancora preparare la cartella, ci devo mettere l'astuccio e la merenda.
E incomincio il viaggio! Quando sono arrivato i miei amici della scuola primaria mi hanno riconosciuto
.
Le maestre che ho conosciuto sono molto simpatiche.
Abbiamo incominciato matematica. All'improvviso sul davanzale
della finestra compare un ufo che riesce ad entrare
.
Tutti scappiamo fuori dall'aula e suona l'allarme, mi ricordo che
mio padre è un
RISOLUTORE.
Allora vado in segreteria a chiamare mio padre che arriva di corsa
con l'arma per ucciderlo, entra in classe e scaccia l'ufo, l'ufo dice
:
"sdfghyhuasf89urtu48ftrdfxcbn asjusd".
E mio padre traduce: vi lascio in pace ma voi umani non fate ricerche
su di noi.

Alla fine riprendiamo la lezione e finisce la bellissima giornata di
avventura
.
Francesco
e
Samuel

MALCASAR QUASI NEI GUAI


MALCASAR QUASI NEI GUAI

di Giovani Radu

Tanto tempo c' erano gli orchi: erano molto grandi e molto magici.
Le streghe erano perfide e cercavano di distruggere il mondo di Malcasar, il mondo degli orchi.
Le streghe avevano fatto un piano, visto che gli orchi custodivano la mela dei desideri: un musical.
I biglietti erano gratis cosi da poter rubare la mela dei desideri.
Orcanius il più forte degli orchi si
accorse che il musical era un piano per rubare la mela dei desideri poi si riunirono in semicerchio.
Avevano finto di essere ammalati di una misteriosa malattia
, Orcanius e gli altri guerrieri si erano nascosti intorno alla mela dei desideri e quando erano venute le streghe, avevano fatto addormentare gli orchi così da rubare la mela dei desideri.
Gli orchi quando si erano svegliati non avevano visto la mela dei desideri e avevano chiamato la polizia.
Hercules (il polizioto) aveva trovato del fango proveniente dalla palude di blacepesht (amico delle streghe) così Hercules era andato a casa dalle streghe.
Appena arrivato, era entrato di nascosto e per fortuna aveva fatto la magia dell^imobilizazione,
Hercules aveva preso la mela dei desideri.
Dopo questo fatto, gli orchi erano tornati felici e senza preocupazioni.

lunedì 19 aprile 2010

Tre bambini scomparsi
di
Mauro e Imasha.


C' era una volta un bambino che si chiamava Andrea. Aveva visto un ladro che aveva rubato 9000 euro e una macchina.
Una bambina che si chiamava Veronica giocava con la sua amica Martina: avevano visto un fantasma che inseguiva il ladro.
All' improvviso si sentiva la sirena della polizia, che cercava il ladro.
Il fantasma stava picchiando il ladro sul collo poi portò i bambini a casa sua. Aveva chiamato sua moglie per metterli nel forno.
Alla fine i bambini diedero nove calci ai due fantasmi e trentaquattro pugni al forno e ritornarono a casa con i loro genitori.

Due ragazze sperdute

Due ragazze sperdute di Prisca e Giada

Io mi chiamo Cigliegia e lei si chiama Gelato.
Siamo in un' isola deserta.
La giornata è splendente,
in quest' isola ci sono degli animali, e sono: la nostra amica Aquila, leoni, serepardi,penti, gh
granchi, squali.
Ci sono molte cose da mangiare:
pizza, torte, patatine, verdura, frutta.
Però in quest' isola dobbiamo avere una casa per
ripararci dalla pioggia, dalla neve e
dalla grandine.
Dobbiamo difenderci
dagli animali, allora usiamo dellearmi: archi e frecce,
lance, coltelli.
Gli archi e le frecce sono di legno con dei fili di erba
per legarli.
Le lance sono fatte di legno con
una pietra appuntita con dei fili di erba per legarli.
I coltelli sono fatti
con il manico di legno,
con la punta della pietra appuntita e un filo d' erba per
legarli.
Dopo un po' di tempo la loro amica
Aquila va ad avvisare le guardie costiere, dopo

arrivano le guardie costiere a salvarli.
I salvatori si chiamano Sole Stampella e Dente. I tre salvano Cigliegia e Gelato e

li riportano a casa
E così finisce la nostra storia.

lunedì 12 aprile 2010

La foresta incantata

La foresta incantata
di Claudia Malinverni
C'era una volta una foresta incantata, in cui vivevano molti animali: scoiattoli, lepri,conigli, piccole talpe e uccelli di ogni tipo. Tutti la chiamavano così perchè era proprio meravigliosa e ci andavano sempre in estate per goderla di più! Quando ci andavano tutti, i loro pensieri scomparivano e tornavano a casa sempre più contenti. Un giorno, però, un grande temporale la distrusse e diventò una palude ed erano tutti tristi.
Fu una giornata molto brutta per gli abitanti perchè, senza la loro foresta, non vivevano. Ma un abitante non si scoraggiò e fece in modo di dire a tutti gli altri se potevano e volevano aiutarlo a ricostruirla. Gli abitanti anche se si sentivano spacciati, accettarono.
Allora un sabato pomeriggio si riunirono e incominciarono a lavorare per cercare i soldi che servivano per ricostruirla. Quando gli sembravano tanti ci provarono e, grazie probabilmente al loro impegno e alla fortuna, ci riuscirono!
Decisero di festeggiare in onore della loro foresta e per ringraziare l'abitante che da lì fu chiamato il “Salvatore”!

Le vacanze indimenticabili



Le vacanze indimenticabili.
Due cugini, Elena e Andrea, erano al mare.
I cugini si alzavano alle 8:30 e prima di far colazione andavano in mare.
Dalle onde uscì...

un enorme sottomarino comandato dai nostri genitori; ci invitarono a entrare nel sottomarino e ci fecero fare il giro del mondo a velocità super-sonica.
Alla fine della giornata ci riaccompagnarono a casa.

IL MAGO ARLECCHINO

IL MAGO ARLECCHINO
di Stefano e Lies.
C' era una volta un mago di nome Arlecchino.
Una volta il mago Arlecchino fece un' incantesimo
:trasformò tutte le rane del paese in draghi.
Era davvero un problema perchè tutte le persone non sapevano cosa fare.
Il mago provò a fare l' incantesimo al contrario. Ma non funzionò.
Allora il mago fece una pozione. Ma anche quella non funzionò.

Arlecchino provò con la bacchetta magica. Pronunciò la formula magica. E quel tentativo funzionò: tutti i draghi ritornarono rane.
Tutti vissero felici e contenti.

La principessa Sissy



La principessa Sissy di Miriam e Alessia
In un castello allegro nacque una principessa e la
chiamarono Sissy allora festeggiarono la sua nascita.
Invitarono tutti gli abitanti della città ma si dimenticarono di invitare la signora Maria, però questa signora era in verità una strega cattiva.
La strega Maria volle vendicarsi. E così ella volò
con la scopa al castello.
Nella borsa aveva un libro di MAGIE con scritto una formula magica che se la nominavi facevi addormentare per sempre la principessa Sissy. Intanto la principessa Sissy con il passare del tempo crebbe fino a 14 anni. La strega appena arrivata lesse la formula che fece addormentare per sempre Sissy. I genitori erano molto preoccupati e la strega andò via.
Intanto al castello si recò un principe che si chiamava Smith e i genitori gli raccontarono tutto e il principe andò in camera sua: “ O principessa vorrei che tornassi in vita.” E così il principe le diede un bacio. Allora la principessa si svegliò e il giorno dopo si sposarono. La strega tutta delusa si mise a piangere.
Con una bella festa vissero tutti felici e contenti.